Tre Fratelli by Giuseppe Cristiano

autore:Giuseppe Cristiano [Cristiano, Giuseppe]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Seagull Editions
pubblicato: 2023-12-01T23:00:00+00:00

CAPITOLO NOVE

Ore nove. È ancora presto, ma il sole batte forte sul paese. Sulla via principale, una fila di furgoni è posizionata come una riga del tetris. Massimo fa avanti e indietro, ringraziando i suoi fornitori con il suo solito grugnito, in un malriuscito tentativo di essere cordiale.

«Arrivederci Franco».

E poi:

«La prossima fornitura deve essere qui entro due settimane, Gioele. Ho saputo che la figlia del commissario si sposa e vorrà già acquistare gli elettrodomestici».

E anche:

«Tieni, questi sono per il tuo capo. E digli di non preoccuparsi, ho già sottratto i soldi per quelle due lavatrici spaccate che mi avete fatto arrivare la scorsa volta».

A due a due, Massimo prende gli scatoli di elettrodomestici e se li carica sulle spalle, come se fossero delle piccole cassette della frutta. Con la fronte sudata, ogni tanto si lascia sfuggire una bestemmia o uno sputo.

Alle nove e mezza, non ci sono più furgoni davanti al suo negozio e gli scatoli sono già accatastati in un angolo, pronti per essere portati via dai netturbini.

Massimo spinge con un piede un frigorifero per posizionarlo nell’angolo più bello della vetrina. Poi fa una smorfia di soddisfazione, si passa il dorso della mano sulla fronte e lascia cadere il sudore sul pavimento con un gesto deciso.

Massimo alza le spalle e va a sedersi sulla sua sedia, una poltrona dalla tappezzeria rovinata dal tempo che conserva ancora il colore originario. Appoggia i piedi sul tavolo, noncurante della terra presente sotto le suole dei suoi scarponcini antinfortunistici. Prende la Gazzetta dello Sport e comincia a passare lo sguardo tra le notizie. Sempre le solite storie, pensa. Da quando ha smesso di scommettere, neanche il calcio gli interessa più.

Fa per prendere un sorso d’acqua dalla brocca che tiene sempre vicino a sé sulla scrivania del negozio, ma un rumore improvviso lo fa sussultare.

Clienti? Possibile che ci siano già clienti a quest’ora? E poi nessuno sta rifacendo casa in paese, chi può essere?

Massimo alza lo sguardo e scatta in piedi. Di fronte ai suoi occhi, c’è proprio lui, il Lupo. Sente il sangue concentrarsi sulle punte delle dita.

«Buongiorno Massimo. Credo che tu abbia già sentito parlare di me».

I capelli all’indietro, un completo nero e gli occhiali da sole. Le grosse basette rispecchiano proprio il suo soprannome. Dietro il Lupo, gonfiano i bicipiti quattro uomini vestiti come lui e di cui si intuisce uno sguardo torvo dietro gli occhiali da sole.

Massimo ha un tremito. È in netta minoranza. Poi, socchiude gli occhi.

«Che cosa vuoi?».

Il Lupo fa schioccare ripetutamente la lingua, mentre gli si avvicina di qualche passo.

«Ti vedo nervoso, Massimo. Non pensi?».

«Che cosa vuoi?», ripete lui senza scomporsi.

Il Lupo è ormai di fronte alla sua scrivania. Appoggia i palmi delle mani sulla superficie liscia e guarda Massimo dritto negli occhi.

«Ti propongo un accordo».

Massimo tace e alza un sopracciglio. Il Lupo sorride sfoderando i suoi denti aguzzi.

«Si tratta di un’assicurazione, un patto che fa bene sia a me che a te. Ti propongo un pagamento una tantum e poi non ci sarà nessun problema». Il Lupo alza lo sguardo per sorridere ancora di più.

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